Soldi ai partiti: via il bisturi, serve il machete

Pdl, PD e Udc hanno trovato l'accordo sulla modifica delle norme che regolano il finanziamento dei partiti politici. Punto per punto, ecco le mie - brevi - osservazioni:

1. Nasce la "Commissione per la trasparenza ed il controllo dei bilanci dei partiti politici" presieduta dal presidente della Corte dei Conti e composta dal presidente del Consiglio di Stato e dal primo presidente della Cassazione.
   PARERE NEGATIVO: SI TRATTA DELL'ENNESIMO APPARATO BUROCRATICO DAI DUBBI POTERI E DOVERI, CHE RISCHIA DI COSTARE ALLO STATO PIU' DI QUANTO POSSA FAR RISPARMIARE.
2. Bilanci pubblicati su Internet.
   PARERE POSITIVO: NON SI CAPISCE PERCHE' NON LO FOSSERO GIA' DA TEMPO.
3. Certificazione obbligatoria dei bilanci.
   PARERE POSITIVO: ONORE AL MERITO DEL PARTITO DEMOCRATICO CHE E' L'UNICO CHE GIA' LO FA AUTONOMAMENTE.
4. Sanzioni applicabili dai Presidenti di Camera e Senato per manifeste irregolarità.
   PARERE NEGATIVO: SE PROPRIO DEVONO FARE QUESTA BENEDETTA COMMISSIONE DI CUI SOPRA, PERCHE' NON DARLE POTERE SANZIONATORIO, VISTA LA SUA TERZIETA' ED IMPARZIALITA'?
5. Investimenti solo in titoli di Stato.
   PARERE DUBBIO: ANDREBBE BENE, MA MANCA UN CHIARIMENTO SUGLI INVESTIMENTI IN IMMOBILI E MATERIALI VARI.
6. Rese pubbliche donazioni private superiori ai 5000 euro.
   PARERE POSITIVO: NULLA DA AGGIUNGERE.
7. Nessun taglio dei rimborsi elettorali.
   PARERE NEGATIVO: LE CIFRE SONO SPROPOSITATE E BISOGNAVA RISPARMIARE QUALCHE CENTINAIO DI MILIONI DI EURO DI SPESA PUBBLICA, VISTA LA SITUAZIONE. NEGATIVO AL QUADRATO.