lunedì 19 settembre 2011

Di Pietro candida il figlio Cristiano, il Trota ha fatto sQuola... (!!)

Dopo il Trota, ecco il Passarìn.


Di Pietro candida al Consiglio regionale del Molise il figlio Cristiano.
Evidentemente, il Trota ha fatto sQuola (scusate l'accostamento indebito tra scuola e Renzo Bossi). Il metodo "sistemiamo i figli grazie al partito" funziona ancora, alla grande.
Cristiano Di Pietro, coinvolto nell'inchiesta sugli appalti nel 2009, si era autosospeso da Idv. Si vede che il tempo del limbo elettorale è finito, ora può puntare a occupare un seggio in Regione Molise.
E non mi conti Tonino la fiaba secondo la quale il figlio si dovrà pigliare i voti da sè. Quanti, votando l'Italia dei Valori, scrivono anche Di Pietro accanto? Una valanga. Sufficienti a fare eleggere il figlio. Proprio come per Renzo Bossi. Senza dimenticare l'appoggio schiacciante che dagli organi di partito arriverà.
Purtroppo, non è un bel segnale questo che esce. E moltissimi elettori di Tonino si sentono in imbarazzo. Si è persa l'occasione per dare il buon esempio, cosa fuori moda nel nostro Paese.

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