martedì 10 gennaio 2012

Sior Sindaco, liberiamo Rialto!

In Municipalità stiamo discutendo il parere che dobbiamo dare sul nuovo regolamento per le occupazioni di suolo pubblico. Finalmente si dovrebbe cominciare a segnare i limiti degli spazi in concessione, strumento efficacissimo contro l'effetto "fisarmonica" di molti tavolini e sedie. 
Ma delle molte cose che si dovrebbero fare per riemergere nella completa legalità in tema di plateatici, io ne individuo una, che reputo prioritaria soprattutto dal punto di vista simbolico: liberare il ponte di Rialto sul lato verso campo S.Bortolomio (Salizzada Pio X).
Di concessioni in passato ne sono state avvallate troppe, spesso in luoghi non idonei. Eppure per invertire la rotta, bisogna avere il coraggio di toccare alcuni interessi che giocano contro la Città. Liberare quel lato di Rialto significherebbe garantire una discreta mobilità in un luogo centrale, di passaggio almeno una volta al giorno per molti residenti, dove ora è impossibile passare senza essere bloccati. Si darebbe così un segnale di speranza ai veneziani "resistenti", che non sono soli nella battaglia contro il turismo da strapazzo, che l'Amministrazione li sostiene.


Questa sera in Commissione l'ho proposto all'Assessore al Commercio Carla Rey, che non ha chiuso, pur ricordando che quelle concessioni hanno scadenze tra loro non omogenee. Bene, l'importante è che non abbia fatto le barricate. Io andrò avanti a proporlo, perché sono convinto che ce ne sia bisogno.
Fossi il Sindaco, inserirei questa come una delle priorità nel "dossier plateatici". E' ora e tempo che in Comune si cambi marcia. Dimostrino che non temono di toccare certi nervi scoperti, avranno i cittadini dalla loro parte. Sior Sindaco, non faccia orecchie da mercante!

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