giovedì 8 dicembre 2011

S'i fossi Monti.. Gli "emendamenti" Caberlotto alla manovra

Ecco che cosa proporrebbe un improponibile Caberlotto al prof. Monti per rendere più equa la manovra "lacrime e sangue", che comunque all'Italia serve:
  1. Ici/Imu sulle attività non di culto della Chiesa
  2. Prelievo di solidarietà dalle pensioni "d'oro" e dalle "baby" oltre 2 volte la minima
  3. Taglio dei trasferimenti a Camera, Senato e Quirinale per non meno di 500 mln (i tagli li devono gestire autonomamente: buvette, sedi, ...)
  4. Unione dei Comuni sotto i 1200 abitanti
  5. Taglio del 50% dei rimborsi elettorali ai partiti
  6. Taglio del 50% dei finanziamenti all'editoria di partito e a quella facente capo a società quotate in Borsa
  7. Revisione delle auto blu (blu-blu, grigie, ecc.) di pertinenza dello Stato, con vendita con asta di quelle in eccesso
  8. I vitalizi di ex parlamentari e consiglieri regionali non potranno essere ricevuti prima del 70mo anno di età
  9. Sistema contributivo da subito per attuali parlamentari e consiglieri regionali
  10. Blocco dell'adeguamento all'inflazione per gli stipendi di politici e alti funzionari dello Stato
  11. Reimpiego delle scorte ora attribuite alle ex cariche dello Stato, con relativa auto blu
  12. Taglio lineare di - come minimo - 230 mln alla Difesa
  13. Avvio di una spending review dei costi di ambasciate e consolati, puntando al risparmio su quelli improduttivi
  14. Estensione dell'imposta di soggiorno ai crocieristi che stazionano in porti italiani, con relativa diminuzione dei trasferimenti ai Comuni interessati pari al 40% del ricavato (e a Venezia farebbe comodo)
  15. Immediata comunicazione a ministeri, uffici, scuole e quant'altro per ridurre di 1°C il riscaldamento, riducendo così la bolletta energetica totale dello Stato
  16. Controllo delle varie procedure d'infrazione contro l'Italia e immediata messa in moto delle azioni legislative per ridurle
Il ricavato andrebbe a finanziare l'aumento della soglia per il blocco dell'indicizzazione delle pensioni all'inflazione a 1200 euro e un alleggerimento dell'impatto dell'introduzione dell'Ici/Imu sulle famiglie meno abbienti e il ceto medio (Ici/Imu sulla prima casa che calcolerei al ribasso al crescere del numero dei residenti effettivi, così da colpire l'abuso dell'intestare ai figli le seconde case). Ricordo che con la rivalutazione della rendita catastale saranno colpite le famiglie - specie a Venezia - non ricche ma che hanno una casa di proprietà perché magari ereditata.

Cambierei immediatamente la modalità di cessione delle frequenze tv digitali ora date secondo un beauty contest (di fatto, un regalo a Mediaset e Rai), per andare a gara, con un asta che dalle stime potrebbe fruttare dagli 1,5 ai 4 mld, che metterei nel fondo per l'ammortamento del debito, in modo da farci risparmiare un po' sugli interessi.

Infine, metterei subito al lavoro i tecnici per nuove liberalizzazioni e una riforma della Rai che la liberi dalla politica, la renda produttiva (voglio proprio vedere come potrebbero cacciare Saviano, Dandini o Santoro se fanno guadagnare l'azienda..), con l'obiettivo di quotarla in Borsa a breve per raccogliere capitale, pur mantenendo lo Stato una quota di controllo.

Se avete altre idee, fatemi sapere,
Marco

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