lunedì 14 novembre 2011

Il Mose non può essere guidato da un arrestato per tangenti

Oggi ho presentato una proposta di ordine del giorno, sottoscritta dai capigruppo di Rifondazione Comunista e del Partito Democratico in Municipalità di Venezia-Murano-Burano per invitare il Sindaco ad andare a fondo rispetto alle inquietanti vicende riguardo il neonominato Presidente del Magistrato alle Acque, che sarebbe stato arrestato in passato per tangenti e dovrà seguire le opere del Mose. Eccovi il testo
.
PROPOSTA DI ORDINE DEL GIORNO URGENTE
OGGETTO: NOMINA DEL NUOVO PRESIDENTE DEL MAGISTRATO ALLE ACQUE, IL SINDACO CHIEDA CHIARIMENTI

Premesso che in data 8 novembre 2011 il Fatto Quotidiano ha pubblicato un articolo a titolo "Venezia, il Mose nelle mani di un inquisito", in cui si può leggere:
"Ciriaco D'Alessio, prescritto in un'inchiesta per tangenti, sarà Magistrato delle acque. Arrestato nel '93 a Milano, aveva incassato una bustarella da 400 milioni di lire per un appalto stradale
Un’attrazione fatale lega le opere pubbliche e i manager che hanno avuto guai con la giustizia. L’ultimo caso è quello del Magistrato delle acque di Venezia, un incarico di peso, uno dei più importanti a livello nazionale perché tra l’altro deve gestire i lavori del Mose, il gigantesco sistema delle paratie mobili contestato da molti [...] A sovrintendere questa enorme partita mattonar-finanziaria, il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli ha voluto all’inizio di novembre un dirigente pubblico che in passato ebbe guai serissimi con i tribunali e che si salvò per il rotto della cuffia da una condanna certa. Questo manager si chiama Ciriaco D’Alessio, 63 anni di Bonito nell’Avellinese, è un dirigente di prima fascia del ministero e le avventure giudiziarie che lo hanno riguardato non solo non gli hanno troncato la carriera, ma è come se fossero state considerate un attestato di benemerenza e avessero fatto curriculum. D’Alessio fu arrestato il 14 maggio 1993 a Milano, città dove fino a poco tempo prima aveva svolto il delicato incarico di Provveditore alle opere pubbliche. Aveva incassato una bustarella di 400 milioni di lire per un appalto stradale e i magistrati lo accusarono quindi di corruzione aggravata e violazione della legge sul finanziamento dei partiti, perché parte di quei quattrini erano finiti proprio nelle casse dei partiti. [...] Le testimonianze rese da D’Alessio su quegli affari di corruzione furono giudicate di “fondamentale importanza” dalla Giunta per le autorizzazioni a procedere del Parlamento che poi dette il suo assenso alla possibilità di processare il ministro democristiano. La Giunta scrisse che “anche il Provveditore delle opere pubbliche di Milano, Ciriaco D’Alessio, ha confermato di aver consegnato personalmente al Prandini somme di denaro da parte di imprenditori”. [...] D’Alessio fu più fortunato perché nel 2001 il reato che gli veniva contestato fu ritenuto caduto a causa della prescrizione. Da Magistrato delle acque, D’Alessio si occuperà non solo del Mose, ma anche della bonifica di Marghera"
;

Considerato che i lavori del Mose necessitano a questo punto di un'attuazione nella totale trasparenza, per garantire la sicurezza e l'efficacia dell'opera dai costi imponenti;

Visto che già altre nomine governative che riguardano il territorio del Comune di Venezia non hanno tenuto conto delle giuste richieste degli enti locali, con un conseguente grave vulnus democratico;

Richiamata l'interrogazione al Sindaco n. d'ordine 884 del 8/11/2011 a firma Sebastiano Bonzio;

Tutto ciò premesso e considerato, il Consiglio della Municipalità di Venezia-Murano-Burano esprime la sua contrarietà a tutte le nomine del Governo che non rispecchino pienamente i principi di legalità, trasparenza e coinvolgimento delle istituzioni locali; invita altresì il Sindaco a farsi promotore di una richiesta di chiarimento presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sulla posizione del dott. Ciriaco D'Alessio e, qualora la nomina fosse confermata e le notizie non smentite, a richiederne l'immediata revoca.


Marco Caberlotto - Gruppo Misto
Enrica Berti - Federazione della Sinistra - Rifondazione Comunista Sinistra Europea
Bruno Gerolimetto - Partito Democratico

Nessun commento:

Posta un commento