PROPOSTA DI ORDINE DEL GIORNO
OGGETTO: Controlli su velocità imbarcazioni e moto ondoso in Rio di Cannaregio
OGGETTO: Controlli su velocità imbarcazioni e moto ondoso in Rio di Cannaregio
premesso che in varie parti del territorio della Municipalità di Venezia-Murano-Burano il problema del moto ondoso è diffuso e sentito dalla popolazione, specie da chi vive per motivi di lavoro o sportivi a contatto con l'acqua;
premesso che la situazione è particolarmente accentuata in Rio di Cannaregio
per la sua conformazione, essenzialmente quella di un lungo rettilineo che non incentiva le barche, in special modo i grossi barconi di trasporto merci, a rallentare;
premesso che in zona transitano molte barche a remi, per la presenza delle remiere e per la vicinanza alla Laguna aperta;
considerato che nel Rio transitano anche i motoscafi del trasporto urbano di Actv, anche contemporaneamente sulle due direttrici;
considerato che il Rio durante la bella stagione è attraversato da molte imbarcazioni private da diporto provenienti dalla terraferma, per i proprietari delle quali la conoscenza delle regole di navigazione per i canali di Venezia è, purtroppo, spesso scarsa;
considerato che le onde formate dal passaggio dei barconi a elevata velocità e spesso carichi schizzano le due rive che restano quasi costantemente bagnate, causando la formazione di microalghe, pericolose per l'incolumità di chi cammina e di chi lavora ai bordi delle rive;
considerato che la rimozione degli strati di microalghe dai masegni e dalla pietra d'Istria comporta un costo per la collettività, così come segnalato da questa Municipalità nei mesi scorsi (OdG n.prot. 515703) per il caso simile riguardo il Canale della Giudecca;
considerato che essendo entrambe le rive - sia la Fondamenta di Cannaregio sia le Fondamenta San Giobbe, Savorgnan e Venier - alquanto basse, alle minime acque alte vanno sotto il livello dell'acqua, quindi le onde causate dal transito eccessivamente veloce delle imbarcazioni non semplificano il passaggio dei cittadini, in modo particolare degli anziani residenti e degli studenti;
preso atto del fatto che in data 26 febbraio scorso il sottoscritto aveva segnalato il tema al Responsabile del Servizio Navigazione della PM, al Responsabile della Sezione Traffico Acqueo della PM e, per conoscenza, alla Direzione della Polizia Municipale, senza ricevere risposta, se non la conferma elettronica di lettura da parte del Servizio Navigazione in data 1 marzo;
preso atto altresì che i controlli organizzati andrebbero concentrati nelle ore del mattino, proprio quando è continuo il passaggio dei barconi, ma sono quasi sempre effettuati senza telelaser, lo strumento che può valutare la precisa velocità per eventualmente multare chi supera il limite,
sottolineando la grande importanza che avrebbero dei controlli con la strumentazione necessaria nelle ore antimeridiane, quando è più intenso il transito dei barconi di trasporto merci, impegna l'Esecutivo, nella persona della Delegata, a ricercare un'effettiva collaborazione con la Polizia Municipale e con l'assessorato competente per arginare il problema del moto ondoso in Rio di Cannaregio, a partire da una riorganizzazione degli orari dei controlli sul Rio come sopra suggerito.
Marco Caberlotto
consigliere Municipalità di Venezia-Murano-Burano
Nessun commento:
Posta un commento