I lavori, dal costo complessivo di 2,9 milioni di euro, sono al momento attuale al 40% del completamento. Ora mancano all'appello le Procuratie Nuove, il Campanile, l'ala sinistra della Torre dell'Orologio e la sistemazione dei "masegni" della Piazza. La Curia ha fatto sapere che la facciata della Basilica sarà la prossima opera, poi la Porta Da Mar.
Ora, tutto questo mi fa grande piacere, e non vedo l'ora che arrivi il 2014 per poter ammirare quel gioiello che è la nostra Piazza, senza quei pugni negli occhi che sono le enormi pubblicità a copertura dei cantieri (di cui comunque comprendo la necessità, dal punto di vista economico), ma non riesco a capacitarmi delle parole della Soprintendente dei Beni Architettonici e del Paesaggio di Venezia e Laguna. Renata Codello ha infatti dichiarato: «Decenni di incuria si pagano così, con interventi di manutenzione straordinaria a cui, però, dovrà seguire un'attenta e incessante opera di manutenzione ordinaria». Concordo sul futuro impegno di manutenzione, per non abbassare la guardia. Ma possibile che per quei "decenni di incuria" non ci siano responsabili? O meglio, penso che i responsabili ci siano, ma sia meglio lasciarli scivolare via, come se niente fosse. Badate bene, non ce l'ho con lei, ma con i suoi predecessori. Quelli che hanno permesso che la Piazza degradasse, voltandosi da un'altra parte.
Una sola nota positiva: se, come mi sembra, per il futuro c'è l'impegno della Soprintendente a che la situazione si mantenga, io sarò il più contento.
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