lunedì 10 ottobre 2011

Basta, il Liceo Benedetti non è una discarica!

All'Assessore all'Ambiente Gianfranco Bettin
Al Direttore della Polizia Municipale Luciano Marini
Al Servizio polizia ambientale c/o Direzione PM

e p.c. Alla Dirigente Scolastica Isabella Albano
al Presidente della Municipalità di Venezia-Murano-Burano Erminio Viero


oggetto: Basta, il Liceo Benedetti non è una discarica!

Con questa mia spero di dare l'impulso necessario a smuovere una situazione di stallo. Di immobilità non più tollerabile.

Come ben saprete, a lato della porta "storica" del Liceo G.B. Benedetti, a Castello, vi è una rientranza nella facciata. Questo spazio purtroppo è spesso occupato da spazzatura di vario genere, dai sacchetti delle immondizie fino a materassi, divani, televisori. Evidentemente qualcuno lo valuta come comodo luogo di carico-scarico, dato che a un paio di metri si può tranquillamente ormeggiare una barca in canale.
Non mi soffermo sulle problematiche igienico-sanitarie che questo comportamento indecente comporta, né sullo sgradevole senso di profonda tristezza che si prova nel vedere deturpata la storica facciata del Longhena. Non voglio sottolineare il fatto che i ragazzi del Liceo ci passano e sostano più volte al giorno. Perché ne siete già a conoscenza. La Dirigenza scolastica più volte negli ultimi anni ha sollecitato gli uffici e la stampa a seguire il caso. Purtroppo, senza ottenere nulla.
Insomma, sarebbe ora e tempo che si valutassero ipotesi, da concertare con gli organi dell'Istituto, per eliminare questa difficoltà. Bisogna spiegare ai cittadini: basta usare il Benedetti come discarica, ponendo al contempo in atto efficaci deterrenti.
Vi ringrazio dell'attenzione e del tempo concessi.

Resto a disposizione per aiutare a risolvere il problema,
Marco Caberlotto
Consigliere Municipalità di Venezia-Murano-Burano

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