martedì 22 febbraio 2011

Una settimana di governo. Da incubo per Venezia

Solo brevi momenti lasciati liberi dal costante monitoraggio della situazione di fuoco in Libia, di cui siamo primi partner commerciali, per cui il nostro Presidente del Consiglio ha avuto parole forti e dure nel condannare le violenze sui civili, spendendosi in prima linea per i diritti umani e la democrazia.. Eh? Come dite? Ah, no! No, dai, non è vero. Non può aver dichiarato che "non vuole disturbare il Colonnello". Non ci credo: dev'essere la solita falsità dei maledetti radical chic, delle onnipresenti toghe rosse! Si sa che Gheddafi non è un dittatore sangunario,
non avrebbe mai fatto sparare sulla piazza dai cacciabombardieri. Sicuro, baciamo le mani..
La nostra diplomazia resta una delle più stimate al mondo. Non a caso il ministro Frattini da subito ha contribuito a capire la situazione nel Nordafrica con brillante lungimiranza.. Manco questo corrisponde ai fatti? Eccheppalle che siete voi comunisti, mica si può correre dietro a ogni rivoltina nel Mediterraneo, eppoi Ruby Rubacuori ci ha confermato che suo zio si è dimesso, quindi tutto a posto.
Il bello è che con gli scherzi non ho finito. Perché il nostro sempreverde Governo in pochi giorni (non in ordine di apparizione delle magìe):

  • ha fatto sparire col dispositivo "taglianorme" di Calderoli il Regio Decreto che stabiliva la competenza del Comune sul Canal Grande. Sciocchezze.
  • ha deciso di aprire un Cie (centro identificazione ed espulsione per immigrati, la cui efficacia e correttezza è da molte parti messa in dubbio) a Campalto. Bazzecole.
  • ha assegnato nel decreto Milleproroghe alle valli da pesca in laguna la dicitura di proprietà privata (voluto da Galan e scovato da quella toga rossa di Casson, sempre loro!). Polemiche pretestuose.
  • ha escluso (sempre nel Milleproroghe) la Fenice dalla ripartizione del Fus (fondo unico dello spettacolo), con la beffa che per l'Arena e la Scala aumenteranno i fondi, giustificandola con uno scoppiettante "Ci sono più voti per la Lega a Verona". Mavalà, mavalà, mavalà (scusate, Ghedini m'ha fregato la tastiera..)
Ebbene, che cosa vogliamo di più? In una settimana o poco più sono riusciti a combinarne di tutti i colori. E nel frattempo hanno inserito - nel famigerato Milleproroghe - che Romaladrona potrà aumentarsi gli assessori (beh, Alemanno sta facendo il rimpasto, chissà se ora riesce a sistemare qualche carega).

No, seriamente. Io rispetto e appoggio chi in Lega e Pdl difende Venezia. Davvero. Però, forse, qualche domandina se la potrebbero anche fare.

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