Questo obbrobrio consiste in una colata di cemento per le fondamenta, e copre uno spazio adesso libero di circa 25 metri per una decina di larghezza. Ma quel che è peggio è che "la cosa" sarà coperta. Il buon senso direbbe, cercando di non rovinare la vista, una delle più suggestive. Invece il risultato è questo: se passeggerete davanti ai Giardinetti Reali, non vedrete più la Punta della Dogana, e dall'acqua ci sarà questo pugno nell'occhio in primo piano, rispetto al retro delle Procuratie.
Noto con sorpresa che i lavori procedono spediti, a differenza, per esempio, della sistemazione degli approdi di Santa Maria Elisabetta, al Lido, che dovevano essere pronti per quest'estate, e non lo sono ancora. Evidentemente, qualcuno ha tutto l'interesse che "la cosa" scivoli via velocemente, cercando di evitare la rabbia dei veneziani che pian piano stanno scoprendo l'imbroglio.
Seguiamo tutti insieme questa vicenda. Stai tuned!
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