Municipalità, scene di lotta e problemi veri

Sì, sono stato eletto consigliere della Municipalità di Venezia-Murano-Burano. Ma non per questo mi reputo soddisfatto; lo sarò solo quando riuscirò a fare qualcosa di utile per i miei concittadini.

Al momento, purtroppo, i lavori procedono a rilento. E molto.

Solo due Consigli, peraltro quelli istituzionali, d'obbligo per insediarci. Le commissioni ancora non si sono mai riunite: lunedì avrò la mia prima, quella su Cultura, Sport, Giovani, Eventi. Le altre saranno più avanti.

Ci tengo però a riportare ciò che ho visto coi miei occhi all'ultimo Consiglio, mercoledì scorso.

L'opposizione di centrodestra ha deciso di abbandonare i lavori dell'aula quasi subito, dopo un diverbio con il capogruppo del PD Gerolimetto. PDL e Lega accusano il centrosinistra di non aver lasciato loro alcuno spazio. Le loro posizioni sono state esposte con chiarezza dal consigliere Bortoluzzi, in modo pacato ma fermo. Sono certo che i timori dell'opposizione non si avvereranno, perché avranno modo di controllare l'operato della maggioranza, senza che questa possa sembrare bulimica di "caréghe". Ne sono certo, e lo spero. Anche perché cinque anni così non sono sostenibili, tra accuse reciproche, per cose tanto da poco. Mi auguro quindi che già dalla prossima seduta si possa essere pienamente operativi, con tutte le commissioni avviate, e che si possa lavorare, magari anche bene.

Ho deciso però che, nei limiti del possibile, sfrutterò questo mezzo di comunicazione con voi cittadini per raccontarvi cosa succede dentro il Palazzo, per quanto di Municipalità si tratti. Dobbiamo dimostrare che la Municipalità serve perché lavora, e io ci sto.

Anche perché al momento, più che un'assemblea di eletti dal popolo, mi è sembrato di stare in un covo di matti.