Per la serie "Ecco che cosa si propone il centrosinistra per governare la nostra Città", oggi si parla di "Lavoro e artigianato". (dal programma di Giorgio Orsoni, badate bene che riprendo solo i temi riguardanti il territorio della Municipalità di Venezia, Murano, Burano)
• realizzare compiutamente il polo nautico e diportistico/artigianale
localizzato nel comparto dell’Arsenale/Sant’Elena e delle isole di
S. Andrea e della Certosa come volano di rilancio delle produzioni
nautiche e tipiche ad alto valore professionale;
• sostenere le attività artigiane e della cantieristica minore, come presidi
produttivi locali, attivando tutte le sinergie necessarie a mantenere e
promuovere Venezia come luogo della produzione artigiana;
• tutelare e promuovere in maniera rafforzata il marchio del “vetro di
Murano”;
• rafforzare gli strumenti di controllo dell’amministrazione comunale
(ad esempio, attivando uno Sportello Unico per segnalazioni e
controlli);
• creare le premesse affinché si sviluppi una nuova realtà economica
e produttiva dell’agro alimentare, capace di produrre e trasformare
in loco alimenti biologici e di incentivare attraverso accordi con le
associazioni di categoria la “filiera agroalimentare corta” a chilometro
zero;
• introdurre agevolazioni per il trasporto dei prodotti agricoli dalle isole
della laguna;
• costruire le condizioni per spostare le merci il più vicino possibile al
km zero;
• favorire un rapporto diretto tra produttori e consumatori, aprendo
spazi nei mercati rionali per i produttori locali;
• bloccare qualsiasi espansione dei grandi centri commerciali esterni e
interni alla città;
• promuovere i prodotti dell’agricoltura, allevamento e pesca anche
su scala internazionale, ottenendo tutti i marchi di qualità necessari
a cui affiancare il nome, e il logo, di “Venezia”, nome che andrà
“tutelato” tramite la creazione di un marchio nuovo, ad hoc, capace
di identificare il “nostro” sistema produttivo agricolo e quindi di
certificare la qualità dei nostri prodotti, indirizzando inizialmente la
proposta a quelle aziende che operano nell’area del nostro bacino
scolante e poi a tutti coloro che in Veneto volessero usare il marchio
e quindi agire nel rispetto del nostro “disciplinare di produzione”.
• incrementare il consumo energetico ridotto ed orientato alla
produzione tramite fonti alternative (biomasse, eolico, solare, maree);
Come ho già avuto modo di dichiarare, questo è un buon programma. Interventi fattibili, non boutade. La vera questione sta nella sua futura applicazione. Ed è per questo che vi chiedo di darmi la vostra preferenza per il rinnovo della Municipalità il 28 e 29 marzo, così che io possa controllare il regolare perseguimento dell'amministrazione da parte di Orsoni, in caso di sua vittoria.
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