Il candidato del Pd deve spiegare bene ai cittadini che in caso di condanna si dimetterà. Questo è fondamentale, per evitare di prendere in giro gli elettori.
Comunque, la scelta di un candidato non limpido potrebbe, temo, diventare un pericoloso precedente, scivoloso per un centrosinistra in grosse difficoltà. Peccato non essersi intestarditi a convincere uno come Roberto Saviano che, per quanto senza esperienza, è un simbolo per la sua terra e per ciò che rappresenta.
Per tornare al Congresso, sono stato entusiasta del discorso di Antonio Di Pietro, appena eletto. Riassumendo, mi sono piaciuti il riferimento al "cambio generazionale", ai giovani (e l'affidamento dei servizi telematici del Partito in mano alla giovanile), al programma (temi del lavoro, piccole-medie imprese, innovazione, taglio degli sprechi), e l'invito a fare i congressi locali entro ottobre.
Tutto ciò che porta all'alternativa di governo, è la via maestra per fare opposizione.
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